14 gennaio 2025
Salute

Sport invernali, come proteggere gli occhi in montagna

Gli sport invernali hanno un numero sempre maggiore di appassionati che amano dedicarsi ad attività in alta quota come sci, trekking e alpinismo. Purtroppo le basse temperature, il vento e l’intensa esposizione ai raggi UV possono mettere a rischio la salute oculare.

Imparare come proteggere gli occhi in montagna è fondamentale per evitare fastidi, irritazioni e danni più gravi. Scopriamo insieme come salvaguardare la vista e godersi la stagione invernale in totale sicurezza.

Perché la montagna è un pericolo per gli occhi?

Le condizioni climatiche in alta quota possono essere particolarmente insidiose per gli occhi. L’aria fredda e secca può compromettere il film lacrimale che protegge la superficie oculare, causando secchezza e irritazione. Inoltre, il vento intenso può trasportare particelle di polvere o neve, provocando ulteriori fastidi.

Un altro fattore da non sottovalutare è l’esposizione ai raggi UV. In montagna, i raggi solari vengono riflessi fino all’80% dalla neve, aumentando il rischio di danni alla cornea e alla retina, tra cui spicca la cheratite da raggi UV.

I principali problemi oculari in montagna

In montagna, l’intensità delle radiazioni UV aumenta con l’altitudine: ogni 1.000 metri, le radiazioni UV sono più intense del 10-12%. Ciò fa sì che sia più facile incorrere in alcuni disturbi comuni quando si pratica sport in alta quota durante l’inverno, tra cui in particolare:

  • Secchezza oculare: la combinazione di freddo e vento riduce l’idratazione naturale degli occhi.

  • Congiuntivite attinica: consiste in un’infiammazione della congiuntiva che può derivare da sbalzi termici o esposizione prolungata a basse temperature.

  • Cheratite da raggi UV, un’infiammazione dolorosa nota anche come “cecità da neve”. Può compromettere temporaneamente la vista e consiste in un danno temporaneo alla cornea dovuto all’esposizione intensa ai riflessi solari sulla neve. È assimilabile a una scottatura solare dell’occhio.

Come proteggere gli occhi in montagna: consigli pratici

Ecco alcune strategie per prevenire i problemi oculari durante le attività invernali:

  • Usa occhiali protettivi. Opta per occhiali da sci o snowboard con lenti polarizzate e protezione UV al 100%. È preferibile prediligere modelli avvolgenti in grado di impedire l’ingresso di vento e neve.

  • Applica lacrime artificiali. Idratare gli occhi regolarmente è importante per contrastare la secchezza. È sufficiente avere sempre a portata di mano un flacone di lacrime artificiali durante le attività all’aperto. Chi utilizza lenti a contatto deve prestare particolare cura all’idratazione oculare.

  • Indossa maschere da sci o visiere. Questi accessori offrono una protezione completa contro vento e particelle.

  • Proteggi gli occhi dai raggi solari. Scegli lenti fotocromatiche o specchiate, ideali per schermare i riflessi intensi sulla neve.

  • Concediti pause al caldo. Pianifica momenti di riposo in ambienti riscaldati per dare sollievo agli occhi.

Oltre a dover proteggere gli occhi in montagna, chi soffre di difetti visivi come miopia e ipermetropia deve anche fare i conti con disturbi come la tendenza a una maggiore secchezza oculare in caso di utilizzo di lenti a contatto e l’appannamento degli occhiali nel passaggio da ambienti freddi ad altri riscaldati.

Oggi l’elevato livello di innovazione delle tecniche di chirurgia refrattiva consente di liberarsi dagli occhiali correggendo tutti i difetti visivi in modo sicuro, rapidissimo e indolore. Se vuoi saperne di più, compila questo form e ti contatteremo al più presto.

Torna al blog