Palpebra gonfia
Questo sintomo può interessare una o entrambe le palpebre superiori o inferiori ed è spesso accompagnato da sensazioni di tensione, prurito o dolore. L'edema palpebrale può variare in gravità, da lieve a grave, e può essere temporaneo o cronico.
Cause delle palpebre gonfie
Le palpebre gonfie possono essere il risultato di molte cause diverse, la più comune e più diretta è la ritenzione di liquidi. La ritenzione può essere dovuta a sua volta ad altri fattori, come una dieta ricca di sodio, cambiamenti ormonali, allergie alimentari o condizioni mediche come l'insufficienza cardiaca o problemi renali.
I pazienti allergici sanno bene che le allergie stagionali o alimentari possono causare gonfiore delle palpebre, accompagnato spesso da prurito e arrossamento. Anche infezioni batteriche o virali come la congiuntivite possono causare questo fastidioso disturbo. Patologie come blefarite, orzaiolo, calazio sono spesso l’origine del sintomo del gonfiore. Ma anche cheratite, ulcera corneale e glaucoma in certi casi possono causare l’edema palpebrale.
Infine, alcune malattie sistemiche come l'ipotiroidismo, il lupus o l'artrite reumatoide possono essere associate a palpebre gonfie.
Quando consultare un medico
Se le palpebre gonfie sono persistenti, severe o associate ad altri sintomi come febbre, dolore o cambiamenti nella vista, è importante consultare un medico o un oculista. Questi sintomi possono indicare una condizione sottostante che richiede trattamento medico.
Il trattamento delle palpebre gonfie dipende dalla causa sottostante. In molti casi, le palpebre gonfie dovute a ritenzione di liquidi o allergie possono essere gestite con rimedi casalinghi come compresse fredde, massaggi o creme idratanti. Tuttavia, per condizioni più gravi, potrebbe essere necessario un trattamento specifico, come antibiotici per le infezioni o trattamenti per le malattie sistemiche.