Cataratta
A partire dai 60 anni, è naturale andare incontro a un peggioramento della vista, prima per via della presbiopia, poi per l’insorgere della cataratta. Con l’età, infatti, il cristallino, la lente naturale del nostro occhio, tende a perdere la sua naturale elasticità, e poi a opacizzarsi, compromettendo la vista.
Se non operata, la cataratta porta alla cecità, ma fortunatamente oggi è possibile intervenire in modo efficace e sicuro. L’intervento di cataratta infatti è il più eseguito al mondo, con tecniche mininvasive e tecnologicamente avanzate, come il laser, che non richiedono più né punti di sutura, né lunghi periodi di degenza.
Processo degenerativo del cristallino
La cataratta consiste in un graduale appannamento della lente naturale dell’occhio, chiamata cristallino. Questo provoca una visione via via più annebbiata con una percezione sbiadita dei colori ed aloni intorno alle luci. Grazie ad innovative tecniche laser e ad ultrasuoni, la cataratta può essere risolta. Torneremo così ad avere una vista nitida ed una vita piena di colore!
Il processo degenerativo del cristallino inizia intorno ai 45-50 anni di età con la presbiopia: a quest’età, infatti, la popolazione che vede bene da lontano inizia progressivamente a faticare con la visione da vicino e si rende necessario l’utilizzo dei cosiddetti occhialini da lettura. Tale fenomeno è causato dall’irrigidimento sclerotico del cristallino, che prosegue via via con il passare degli anni. In età avanzata, tale irrigidimento della lente presente all’interno dell’occhio (il cristallino) si accompagna anche ad una sua progressiva opacizzazione con la comparsa della cataratta. Tale opacizzazione compromette quindi l’acuità visiva, proprio come se guardassimo attraverso una finestra molto sporca.
L'operazione della cataratta è l'intervento più diffuso
Nel mondo, circa 20 milioni di persone sono cieche per cataratta. In particolare, in Italia ed in Europa, la cataratta è responsabile per la cecità di circa il 5% della popolazione ed è presente nella metà della popolazione di 70 anni, sebbene possa in alcuni casi insorgere anche molto prima. Con una certa approssimazione è possibile affermare che, ad età variabile, tutte le persone andranno incontro alla cataratta proprio come ai capelli bianchi. Non per niente la cataratta è l’intervento chirurgico più praticato in Italia, con circa 550.000 procedure l’anno.
La diagnosi è essenzialmente clinica, mediante normale visita oculistica. Solitamente il paziente lamenta una progressiva riduzione della sua qualità e capacità visiva, accompagnata da eventuali fastidi alla luce o alla lettura.
Quando operare la cataratta
Il medico decide insieme con il paziente il momento più opportuno per intervenire, ossia quando la cataratta invalida la vista del paziente ma non a tal punto da rendere particolarmente complesso l’intervento.
Apparecchiature computerizzate laser procedono quindi al perfetto calcolo del cristallino artificiale da impiantare nell’occhio in sostituzione di quello opacizzato che deve essere rimosso.
L'intervento di cataratta
L'anestesia è locale, vengono infatti instillate delle gocce di collirio anestetico.
Con il laser viene praticata una microscopica incisione della dimensione di pochissimi millimetri, così piccola da non richiedere nemmeno un punto di sutura.
Attraverso questa microscopica incisione viene estratto il cristallino opacizzato e viene sostituito con una IOL, ovvero una lente artificiale in materiale completamente biocompatibile.
Terminato l’intervento, che dura circa 10 minuti per occhio, dopo qualche momento di riposo, si può tornare a casa senza bende o fasciature di alcun tipo. Si consiglia però di indossare degli occhiali da sole.
Se l’occhio del paziente è sano e la retina non presenta maculopatie o altre problematiche, il recupero visivo è rapido, in genere, in uno o due giorni si può ritornare alle proprie normali attività.
Operare la cataratta
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La cataratta può tornare?
No, perché il cristallino artificiale, con cui è stato sostituito il nostro affetto da cataratta, non è soggetto a deterioramento o ulteriori opacizzazioni.
L’unica possibile evenienza è quella che viene definita “cataratta secondaria”, ossia l’opacizzazione della membrana in cui è inserito il cristallino artificiale e che causa una visione offuscata. Per ripristinare una visione nitida, sarà sufficiente un trattamento laser, indolore e della durata di pochi secondi, che verrà svolto direttamente in ambulatorio.
Quanto costa l'intervento?
Cataratta Bilaterale + Follow-Up per 6 mesi
6.000-6.900* €
In sintesi
Durata del trattamento
20m
Anestesia
Locale con collirio
Tempi di recupero
Poche ore
Domande frequenti
Quando è necessaria la chirurgia della cataratta?
La chirurgia della cataratta è raccomandata quando la visione diventa significativamente compromessa a causa della cataratta. I sintomi includono visione offuscata, sensibilità alla luce, difficoltà a vedere di notte e colori sbiaditi. La decisione di sottoporsi all'intervento sarà presa dopo una valutazione accurata del vostro caso da parte del nostro team medico.
Quali tipi di lenti intraoculari sono disponibili?
Durante l’intervento di cataratta, viene inserita nell’occhio una speciale lentina intraoculare (IOL) pieghevole attraverso la minuscola incisione che viene praticata. L'intervento di cataratta praticato dal Sistema sanitario nazionale prevede l’inserimento di una IOL monofocale, che consente una buona visione solo per lontano (quindi per leggere sarà necessario l'utilizzo degli occhiali).
Le tecnologie degli ultimi 2-3 anni hanno fatto eccezionali passi avanti, consentendo di impiantare IOL sempre più sofisticate, le IOL Premium appunto, che permettono di correggere anche gli altri difetti visivi oltre alla cataratta: miopia, ipermetropia, presbiopia, astigmatismo. In questo modo non saranno più necessari gli occhiali e si vedrà ancora meglio di quanto si vedeva prima della cataratta!
La chirurgia della cataratta è dolorosa?
La chirurgia della cataratta è indolore grazie al collirio anestetico. La maggior parte dei pazienti sperimenta solo una lieve sensazione di pressione durante l'intervento. Il periodo post-operatorio è di solito confortevole, con un recupero rapido della visione.
Quanto dura l'intervento chirurgico?
L'intervento chirurgico della cataratta è un procedimento rapido, spesso completato in meno di 30 minuti. Tuttavia, il tempo effettivo può variare a seconda della complessità del caso.
Quando posso riprendere le normali attività dopo l'intervento?
La maggior parte dei pazienti può riprendere le normali attività quotidiane entro 24h dall'intervento. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni post-operatorie per garantire una pronta guarigione e massimizzare i risultati.
La visione migliorerà immediatamente dopo l'intervento?
Molti pazienti sperimentano un miglioramento della visione immediato dopo l'intervento. Tuttavia, è normale sperimentare alcune variazioni prima che la visione si stabilizzi completamente nel periodo post-operatorio.