Quando si parla di correggere i difetti visivi con il laser è molto comune che la persona venga da noi con un po’ di confusione: “Posso fare il trattamento?” “Quale tecnica dovrei scegliere?”. In questo articolo rispondiamo ad alcune delle più frequenti domande dei pazienti che visitiamo.
È bene però ricordare fin da ora che, solamente dopo una attenta e scrupolosa valutazione preoperatoria con gli opportuni esami, è possibile avere il via libera alla correzione e al contempo determinare quale sia il trattamento più adatto al singolo caso. Inoltre, il colloquio medico-paziente non è meno importante della visita stessa, per cogliere le necessità visive di ogni persona che sono peculiari e individuali e dipendono dallo stile di vita, dal lavoro, dalle necessità specifiche.
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Correggere i difetti visivi con il laser
In oculistica vengono utilizzati due laser per la correzione dei difetti visivi: il laser ad eccimeri e il laser a femtosecondi. Il primo è lo strumento più preciso di tutta la medicina, ha infatti un’azione di 0,25 micron, mentre il laser a femtosecondi è al secondo posto in classifica con una tolleranza di circa 4 micron. Questi due strumenti, eventualmente anche in azione sinergica, possono correggere tutti i difetti visivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia.
La tecnica Femto-LASIK
La principale tecnica di correzione prende il nome di Femto-LASIK e si avvale proprio di entrambi i laser, sia quello ad eccimeri che quello a femtosecondi per un recupero visivo pressoché indolore ed immediato. Con questa procedura, in linea di massima, è possibile correggere miopia fino a 8 diottrie, ipermetropia fino a 4-5 diottrie ed astigmatismo fino a 6-7 diottrie.
La tecnica SMILE
La SMILE è, ad oggi, la più innovativa delle tecniche di chirurgia refrattiva al mondo.
Questa tecnica ci permette di trattare astigmatismi e miopie anche molto elevati, con un’altissima precisione e anche su pazienti con cornee sottili, che difficilmente potrebbero sottoporsi ad altre tecniche laser. La differenza principale sta nel fatto che viene utilizzato solo il laser a femtosecondi e questo permette di essere molto più delicati sulla cornea.
Correzione con impianto di ICL
La tecnologia dei materiali ha compiuto enormi passi avanti negli ultimi anni, il laser sta così lasciando sempre più spazio a nuove soluzioni che risultano in alcuni casi ancor più efficaci. In particolare, per i difetti molto forti – che superano quindi il range di azione del laser – si preferisce l’impianto delle ICL (Implantable Collamer Lens). Le ICL sono speciali lentine che inseriamo all’interno dell’occhio, proprio dietro la pupilla, cosicché da fuori risultano totalmente invisibili e garantiscono un’ottima visione nel giro di qualche ora. L’inserimento di queste lentine viene effettuato in sala operatoria perché deve avvenire in ambiente sterile, l’anestesia è in gocce di collirio, che rendono tutto totalmente indolore e la durata dell’applicazione è di un paio di minuti. Grossi vantaggi delle ICL, oltre al range di correzione che arriva anche a meno 20 diottrie di miopia, sono l’eccellente qualità visiva ottenuta e la loro reversibilità. Infatti, a differenza del laser, possono anche essere rimosse e sostituite in caso il difetto visivo aumenti, come può capitare nelle miopie più elevate.
Sostituzione laser del cristallino
Abbiamo un’altra possibilità per correggere i difetti visivi ed eliminare l’uso di occhiali e lenti a contatto, ed è la sostituzione del cristallino, ovvero della lente presente nei nostri occhi. Normalmente, è un approccio che si preferisce nei pazienti oltre i 70 anni perché il cristallino, con l’età, tende progressivamente a perdere la propria efficienza, diventando opaco e meno elastico, fino a sviluppare la cataratta. Intervenendo quindi sul cristallino è possibile, con un unico trattamento, risolvere contemporaneamente tutti i difetti visivi presenti all’interno dell’occhio eliminando anche la cataratta. In tal modo, non sarà più necessario doverla effettuare in età senile come tipicamente avviene.
Quale tecnica fa per me?
Capita spesso che le persone arrivino alla visita preparatoria con già un’idea di quale sia il trattamento più adatto a risolvere il loro difetto visivo, tuttavia la scelta della tecnica migliore spetta all’oculista chirurgo refrattivo, dopo aver valutato caso per caso con un’approfondita visita preoperatoria.
È possibile valutare il trattamento se si sono compiuti i 18 anni di età e, come sempre, vi consigliamo di scegliere un centro specializzato in chirurgia refrattiva, che disponga di tutti gli strumenti di ultima generazione per eliminare i difetti visivi in modo sicuro, rapido e indolore, regalandovi una qualità visiva senza pari.
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