09 gennaio 2025
Salute

Le 5 principali differenze tra PRK e Femto-LASIK

Tra le tecniche più diffuse per l’eliminazione di difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo ci sono sicuramente la PRK (Cheratectomia Fotorefrattiva) e la Femto-LASIK (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis).

Mentre la prima è una tecnica di superficie, che rimuove lo strato epiteliale superficiale della cornea, la seconda agisce sugli strati interni senza alterare la superficie. Ma quali sono le principali differenze tra PRK e Femto-LASIK? In questo articolo andremo a individuare e analizzare i cinque principali elementi di diversità tra le due tecniche di chirurgia refrattiva.

1. La tecnica chirurgica

La prima differenza sostanziale è relativa al modo stesso in cui agiscono i due metodi di correzione.

La PRK consiste nella rimozione dello strato superficiale della cornea (epitelio), seguita dall’azione del laser ad eccimeri per rimodellare la curvatura corneale.

La Femto-LASIK, invece, utilizza il laser a femtosecondi per creare un sottile lembo corneale con estrema precisione, che viene delicatamente sollevato per intervenire con il laser ad eccimeri e correggere il difetto visivo negli strati più profondi della cornea.

2. Tempi di recupero

Con la PRK, il recupero è più lento. Al termine dell’intervento, viene applicata una speciale lente a contatto terapeutica, che agisce come un cerotto trasparente e contribuisce a far guarire l’epitelio. Saranno necessari diversi giorni per il ripristino completo della visione.

L’utilizzo della Femto-LASIK offre un recupero rapido, con una visione chiara già entro 24-48 ore dall’intervento. Generalmente, il giorno seguente è già possibile lavorare e guidare.

3. Dolore post-operatorio

L’intervento laser agli occhi è doloroso? Con la PRK, il paziente può sperimentare fastidio o dolore nei giorni immediatamente successivi all’intervento.

Essendo una tecnica chirurgica delicata e molto meno invasiva, con la Femto-LASIK il dolore è assente o minimo. Sarà sufficiente riposare per circa 3 o 4 ore dopo l’intervento e al risveglio ogni lieve bruciore sarà svanito.

4. Idoneità del paziente

La PRK è oggi perlopiù utilizzata a scopo terapeutico, ovvero quando non è possibile ricorrere alla Femto-LASIK, in particolare quando si è in presenza di cicatrici corneali, di pregressi trattamenti da aggiustare o di situazioni patologiche in generale.

La Femto-LASIK è, invece, ideale per la maggior parte dei pazienti e permette di correggere anche difetti come la presbiopia.

5. Livello di innovazione

Nelle differenze tra PRK e Femto-LASIK, questa è una delle più importanti. Rispetto alla PRK, che è la più vecchia tra le tecniche di chirurgia refrattiva attualmente a disposizione, la Femto-LASIK rappresenta un deciso ed evidente passo avanti grazie all’impiego del laser a femtosecondi, una tecnologia di precisione estrema che separa i tessuti creando minuscole bollicine d’aria ed elimina l’uso di strumenti meccanici.

È importante avere le idee chiare sulle differenze tra PRK e Femto-LASIK, ma sarà sempre l’oculista chirurgo refrattivo a scegliere la soluzione più adeguata in seguito a un’approfondita visita preoperatoria, valutando anche altre tecniche chirurgiche. Se stai pensando di correggere i tuoi difetti visivi e vuoi saperne di più, compila questo form e ti contatteremo al più presto.

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