Una delle più grandi preoccupazioni delle persone che stanno valutando di correggere il proprio difetto visivo con un trattamento laser è che si possa sentire dolore durante la correzione e poi nei giorni successivi.
È una preoccupazione comprensibile perché pensiamo agli occhi come a un’area molto delicata del nostro corpo, e l’idea che vengano trattati con un laser può preoccupare. Come vedremo in questo articolo, non c’è motivo per avere paura, poiché si tratta dell’intervento più veloce ed indolore di tutta la medicina, oltre che il più sicuro.
Come funziona il laser per gli occhi?
Femto-LASIK
L’intervento più comune si chiama LASIK (Laser-Assisted in Situ Keratomileusis). Durante questa procedura, utilizziamo un laser a femtosecondi per creare un piccolo lembo nello strato superficiale della cornea. Questo lembo viene delicatamente sollevato, e a questo punto entra in gioco il laser ad eccimeri, che viene utilizzato per rimodellare la cornea in modo preciso.
Il laser ad eccimeri emette impulsi di luce ultravioletta, e ogni impulso è in grado di rimuovere una piccolissima parte di tessuto corneale. La rimozione di questo tessuto viene fatta in base alle caratteristiche specifiche del difetto visivo del paziente. Per esempio, se si deve correggere la miopia, la cornea viene appiattita; se invece si deve correggere l'ipermetropia, la cornea viene resa più curva.
Dopo aver rimodellato la cornea, il lembo viene riposizionato e si attacca nuovamente senza bisogno di punti di sutura. La guarigione è rapidissima, ed in poche ore il paziente è già guarito!
SMILE
La tecnica però più avanzata e innovativa è la SMILE (Small Incision Lenticule Extraction). La procedura SMILE utilizza un laser a femtosecondi altamente preciso per rimuovere una piccola porzione di tessuto corneale, chiamata "lenticolo", attraverso una micro-incisione. La particolarità di questa tecnica sta proprio nel fatto che non è necessario creare un lembo corneale come avviene nella LASIK, e nemmeno rimuovere lo strato superficiale della cornea come nella PRK.
A differenza della LASIK, poi, nella SMILE viene utilizzato un unico laser, quello a femtosecondi.
Il laser a femtosecondi crea un lenticolo (una piccola lente di tessuto) all'interno della cornea. Questo lenticolo è modellato in base al difetto visivo del paziente, e la sua rimozione permette di cambiare la forma della cornea, correggendo così la miopia o l'astigmatismo.
Sempre con lo stesso laser viene creata una piccola incisione di circa 2 mm nella parte anteriore della cornea. Rispetto alla LASIK, questa incisione è molto più piccola e non prevede la creazione di un lembo ampio. Attraverso questa micro-incisione, il lenticolo viene delicatamente rimosso. Una volta tolto, la forma della cornea viene modificata in modo permanente, permettendo una visione chiara senza l'uso di occhiali o lenti a contatto.
Anche in questo caso la guarigione avviene in poche ore, e solamente con un lieve bruciore.
Il laser agli occhi fa male?
Quando viene effettuata una correzione laser dei difetti visivi in ciascun occhio vengono applicate delle gocce di collirio anestetico. Questa anestesia, che viene detta topica perché si limita all’occhio, rende l’intervento laser agli occhi completamente indolore. Se necessario, all’anestetico in collirio viene associato un leggero sedativo che permette alla persona di rilassarsi durante la procedura che durerà pochi minuti per occhio.
Si sente dolore dopo il laser agli occhi?
Dopo l’intervento, esaurito l’effetto dell’anestesia, non si sente dolore, è invece normale sentire una leggera sensazione di sabbia negli occhi e provare un lieve bruciore che durerà poche ore. Questo fastidio varia da persona a persona, ma di solito è lieve e gestibile con colliri lubrificanti e farmaci antidolorifici che ti saranno prescritti. Con la tecnica SMILE, i fastidi post-operatori tendono a essere minori grazie alla ridotta invasività. Il nostro consiglio è, dopo il trattamento, di andare a casa e dormire per un paio d’ore: dopo aver riposato il bruciore sarà passato e potrete già vedere perfettamente. Il giorno successivo sarà possibile riprendere le proprie abitudini e tornare alla normalità.