La cefalea oftalmica è una tipologia di mal di testa che coinvolge gli occhi e rappresenta un disturbo comune che può avere diverse cause. Spesso si tratta di un dolore intenso e concentrato in un solo lato della testa, intorno all’occhio e alla tempia. A volte, però, può espandersi e coinvolgere la zona mandibolare, interessando denti e gengive.
Capire il legame tra mal di testa e occhi è fondamentale per trovare il giusto trattamento e ritrovare così gradualmente la serenità e il piacere di rituffarsi nelle consuete attività quotidiane.
Quali sono i sintomi della cefalea oftalmica?
Può essere confusa con l’emicrania o altri tipi di cefalea, ma si distingue perché spesso è legato a problemi visivi o a uno sforzo eccessivo degli occhi. I sintomi della cefalea oftalmica più comuni includono:
Dolore localizzato nella zona oculare e frontale.
Sensazione di pesantezza agli occhi.
Perdita temporanea della vista.
A volte, nausea o vertigini associate.
Quali sono le cause della cefalea oftalmica?
Le cause principali della cefalea oftalmica possono essere diverse e variano da fattori visivi a problemi muscolari:
Affaticamento visivo. Lunghi periodi davanti a uno schermo, lettura prolungata o esposizione a luci intense possono causare tensione oculare.
Cataratta. Causa un affaticamento visivo sempre più pesante, man mano che la patologia progredisce.
Vizi refrattivi. Difetti visivi non corretti, come miopia, ipermetropia o astigmatismo, possono indurre un eccessivo sforzo degli occhi.
Stress e tensione muscolare. La contrazione prolungata dei muscoli del viso e del capo può provocare mal di testa che si irradia verso gli occhi.
Luce intensa e riflessi. L’esposizione a luci molto forti o a riflessi eccessivi può affaticare gli occhi e causare cefalea.
Mal di testa e occhi: cosa fare in caso di cefalea oftalmica?
Dopo aver appurato attraverso visita del medico oculista che si tratta effettivamente di cefalea oftalmica, si può ricorrere a diversi rimedi per ridurre il mal di testa legato agli occhi:
Pausa dagli schermi: fare brevi pause ogni 20 minuti aiuta a ridurre l’affaticamento visivo.
Regolare l’illuminazione: evitare luci troppo forti o posizioni di lavoro con riflessi intensi.
Idratazione e alimentazione bilanciata: bere acqua e seguire una dieta ricca di vitamine contribuisce al benessere visivo.
Massaggi e rilassamento: esercizi di rilassamento per gli occhi e piccoli massaggi nella zona oculare possono aiutare a ridurre la tensione.
Evitare fattori di rischio: fumo di sigaretta, ambienti poco areati, consumo di alcolici, ore di riposo insufficienti.
Correggere i difetti visivi: una visita oculistica può aiutare a individuare problemi di vista e correggerli con occhiali o lenti adeguate. Ancora meglio: puoi dire addio ai fastidi che comporta l’utilizzo di occhiali e lenti a contatto ricorrendo alla chirurgia refrattiva. Parlane con i nostri medici, compila questo form e ti contatteremo al più presto per fissare una visita nelle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano.