Nell’oltre 99% dei casi è possibile correggere i difetti visivi arrivando all’eliminazione definitiva degli occhiali, grazie alle numerose tecniche chirurgiche a disposizione per ogni tipologia di occhio.
Generalmente nei pazienti al di sotto dei 50 anni, si prediligono tecniche laser quali femto-LASIK e PRK per la rimozione di miopie e ipermetropie associate anche ad astigmatismi.
Nel caso di difetti visivi elevati, si procede con l’inserimento di una lente, chiamata ICL, totalmente impercettibile sia per il paziente, sia dall’esterno. L’ICL garantisce una visione eccellente già dal giorno successivo all’intervento.
Oltre i 50 anni, sopraggiunge la presbiopia, ovvero l’inevitabile irrigidimento del cristallino (la lente naturale presente all’interno dell’occhio, responsabile della messa a fuoco). Per questo motivo, si preferisce intervenire direttamente sul cristallino, sostituendolo con uno artificiale.
Questa eccellente strategia, la sostituzione del cristallino, appunto, risolve contemporaneamente e definitivamente presbiopia e altri difetti visivi. Non solo, andando a sostituire il cristallino, il paziente in futuro non dovrà sottoporsi all’intervento di cataratta.