01 febbraio 2024
Salute

Congiuntivite invernale: cause e rimedi

Già con il finire dell’autunno e l’inizio dell’inverno il nostro stile di vita, anche a causa del freddo in aumento, cambia notevolmente. Noi e i nostri figli trascorriamo molto più tempo in ambienti chiusi e riscaldati, ci sottoponiamo spesso a sbalzi di temperatura notevoli entrando e uscendo da negozi e uffici, abbiamo molte più occasioni di socialità a scuola o al lavoro. Tutti questi fattori aumentano, inevitabilmente, il rischio di  congiuntivite.

Ma iniziamo con il definire che cosa sono le congiuntiviti. Sono infiammazioni a carico della congiuntiva, ovvero quella membrana che riveste l'occhio al di fuori della sclera.

Sono probabilmente le più comuni patologie di pertinenza oculare e per questo troppo spesso trascurate o, peggio, male curate secondo prescrizioni estemporanee di amici e parenti o di farmacisti poco scrupolosi con fantomatici colliri rinfrescanti alla camomilla o vasocostrittori di vario tipo.

Per trattare nel modo corretto la congiuntivite è fondamentale identificarne la tipologia: le congiuntiviti possono infatti essere di natura infiammatoria (anche allergica), virale o batterica, o causate da agenti fisici esterni. 

La congiuntivite virale è una patologia che può risultare anche particolarmente contagiosa ed epidemica in piccole comunità, spesso associata alla sindrome influenzale.

Basta uno starnuto, un colpo di tosse o il contatto anche con un panno o un fazzoletto infetto per diffondere l’infezione. Questo rende evidente perché in inverno, con le attività scolastiche e lavorative a pieno regime e la permanenza in spazi chiusi e poco areati la diffusione della congiuntivite virale sia particolarmente agevolata. 

Per tutte queste ragioni la congiuntivite deve essere diagnosticata e adeguatamente trattata dall'Oculista con idonei colliri e adeguati dosaggi.

Per prevenire la diffusione e la propagazione (non solo da un paziente all’altro, ma anche da un occhio all’altro) è bene prestare attenzione a non toccare gli occhi con le mani non perfettamente igienizzate e a non condividere con compagni di scuola, colleghi o familiari la biancheria o gli asciugamani.

Particolare attenzione deve essere inoltre posta nell'igiene oculare e in particolare delle palpebre per evitare quel diffusissimo fenomeno, soprattutto negli anziani, della auto-inoculazione di germi patogeni. Questi germi infatti si annidano tra quelle antiestetiche crosticine che si creano tra le ciglia e possono portare a congiuntiviti e blefariti croniche, spesso cause anche di lesioni cicatriziali come entropion.

Capitolo a parte sono le congiuntiviti allergiche a carattere stagionale, che influiscono anche in maniera notevole sulla qualità di vita del paziente, spesso fin dall’età pediatrica. Oggigiorno sono presenti validi dispositivi medici in grado di curare e contrastare queste forme particolarmente antipatiche di congiuntivite, che fortunatamente però in questo periodo hanno una ben minore diffusione rispetto alla stagione primaverile.

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