19 novembre 2021

Cataratta: come curarla

👀La cataratta altro non è che l’opacizzazione del cristallino. Il processo degenerativo del cristallino inizia intorno ai 45-50 anni di età con la presbiopia: a quest’età, infatti, la popolazione che vede bene da lontano inizia progressivamente a faticare con la visione da vicino e si rende necessario l’utilizzo degli occhialini da presbiopia.

👉🏻Tale fenomeno è causato dall’irrigidimento sclerotico del cristallino, che prosegue via via con il passare degli anni. In età avanzata, tale irrigidimento della lente presente all’interno dell’occhio (il cristallino) si accompagna anche ad una sua progressiva opacizzazione con la comparsa della cataratta. Tale opacizzazione compromette quindi l’acuità visiva, proprio come se guardassimo attraverso una finestra molto sporca.

☝🏻Con una certa approssimazione è possibile affermare che, ad età variabile, tutte le persone andranno incontro alla cataratta proprio come ai capelli bianchi. Non per niente la cataratta è l’intervento chirurgico più praticato in Italia, con circa 550.000 procedure l’anno.

👨🏻‍⚕️Come funziona l’intervento?
Il medico decide insieme con il paziente il momento più opportuno per intervenire, ossia quando la cataratta invalida la vista del paziente ma non a tal punto da rendere particolarmente complesso l’intervento.
Apparecchiature computerizzate laser procedono al perfetto calcolo del cristallino artificiale da impiantare nell’occhio in sostituzione di quello opacizzato che deve essere rimosso.

👁Laddove in passato erano richiesti anche alcuni giorni di ricovero, oggi tutto viene svolto in regime ambulatoriale: l’intervento ha generalmente una durata di 15-20 minuti ed il paziente può tornare a casa già nel giro di un’ora.

👀In seguito all’intervento di cataratta, viene inserita nell’occhio una speciale lentina intraoculare (IOL) pieghevole attraverso la minuscola incisione che viene praticata. Le tecnologie degli ultimi 2-3 anni ha fatto eccezionali passi avanti, consentendo di impiantare IOL sempre più sofisticate che eliminano la dipendenza dagli occhiali sia per lontano sia per vicino, anche nei pazienti astigmatici.

🤓Le IOL multifocali consentono una completa indipendenza dagli occhiali in seguito all’intervento di cataratta. Hanno una tecnologia ottica refrattiva e diffrattiva tale da focalizzare contemporaneamente sulla retina oggetti vicini e lontani.

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